Mille Bandiere, Mille Storie

07/12/2022

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Planisfero_01
Le bandiere diventano strumenti per creare un'identità europea che vada oltre l'unità economica, abbracciando anche la sfera politica. Abbiamo voluto creare uno spazio in cui ognuno potesse esprimere la propria esperienza liberamente e senza censure.

Uno dei temi che sorreggono l'intero progetto "Artists 4 Human Rights" è il senso di integrazione e ricerca di un’identità europea che vada oltre l'aspetto economico-finanziario, concentrandosi intensamente sul senso politico. L'idea era quella di dare ai visitatori la possibilità di non essere solo spettatori ma di poter "dire la loro", formulare un messaggio attraverso l'uso delle bandiere. 

Su un planisfero i passanti erano invitati ad attaccare piccole bandiere adesive o ritagli di esse, per condividere la propria storia o manifestare apertamente e senza censura qualunque pensiero. Così qualcuno ha accostato pezzi diversi di bandiere rappresentando la propria multietnicità, qualcun altro ha scelto di rappresentare un futuro possibile o un presente scomodo. 

Le bandiere sono il fil rouge di tutta l'esposizione: abbiamo coinvolto artisti dalle appartenenze più disparate come nel caso dell’artista russo-statunitense, esempio di mescolanza tra due culture apparentemente inconciliabili. Accanto ad ogni opera le bandiere raccontano questo aspetto peculiare, proponendo un ulteriore livello di riflessione e dibattito: nello spazio espositivo coesistono pacificamente Spagna, Ucraina, USA, Russia, Francia, Perù, Polonia, Germania, Pakistan.

Ancora bandiere, o meglio "fogli colorati pieni di bandiere" per creare un'immagine che ben si accosta all'Europa, in questa ricerca di identità politica: bandiere che diventano imbarcazioni. Così lo spazio espositivo si riempie di flotte rappresentanti la multietnicità del mondo, capitanate da una barchetta realizzata con la bandiera dell'Unione Europea.

"A Thousand Flags, a Thousand Stories" incarna l'essenza di questa visione collettiva. Attraverso il potere simbolico delle bandiere, abbiamo creato un ambiente inclusivo in cui le persone hanno potuto esprimersi senza censure. L'arte insieme alla politica, può creare spazi in cui non ci sono stigmatizzazioni ed è possibile rappresentare e riflettere sull'istanza di ogni cittadino, liberamente e senza censura.